L’Unione Europea Approva l’AI Act: Una Svolta Epocale per l’Intelligenza Artificiale

AI, RIFLESSIONI

Lo scorso 21 maggio, il Consiglio Europeo ha approvato la prima legge al mondo che disciplina lo sviluppo, l’immissione sul mercato e l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale.

Il 21 maggio 2024 segna una data storica per l’Unione Europea con l’approvazione dell’AI Act, la prima legge globale che regola lo sviluppo e l’uso dei sistemi di intelligenza artificiale. Questa legge introduce una serie di obblighi per noi fornitori e sviluppatori di IA, basati su diversi livelli di rischio. L’obiettivo principale è promuovere lo sviluppo e l’adozione di sistemi di IA sicuri e affidabili nel mercato unico dell’UE, rispettando i diritti fondamentali dei cittadini e stimolando gli investimenti e l’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale in Europa.

Le nuove regole entreranno in vigore dopo due anni dall’entrata in vigore, con eccezioni per alcune disposizioni che avranno tempi di applicazione diversi. I divieti scatteranno ad esempio dopo sei mesi, i controlli sui sistemi di IA per finalità generali saranno attuati in 12 mesi, mentre gli obblighi per i sistemi ad alto rischio entreranno in vigore tra 36 mesi.

Approccio basato sul rischio

L’AI Act adotta un approccio “basato sul rischio”. I sistemi di IA con rischi limitati saranno soggetti a obblighi di trasparenza leggeri, mentre quelli ad alto rischio saranno autorizzati, ma dovranno soddisfare una serie di requisiti rigorosi per accedere al mercato dell’UE. I sistemi con rischi inaccettabili, come le tecniche manipolative, le pratiche di polizia predittiva e il riconoscimento delle emozioni sul posto di lavoro e nelle scuole, saranno vietati. L’uso del riconoscimento facciale sarà consentito solo alle forze dell’ordine e sotto condizioni rigorose.

IA generativa

Un’altra importante novità è l’inclusione di un capitolo dedicato all’IA generativa, introdotto per rispondere alla diffusione di sistemi come ChatGPT. I modelli di IA per scopi generali senza rischi sistemici saranno soggetti a requisiti limitati, principalmente in materia di trasparenza. Quelli con rischi sistemici dovranno rispettare regole più severe, tra cui valutazioni del modello, mitigazione dei rischi sistemici e protezione della sicurezza informatica.

Sandbox regolamentari e test nel mondo reale

La legge promuove l’uso di sandbox e test nel mondo reale, istituiti dalle autorità nazionali per sviluppare e addestrare IA innovativa prima della sua immissione sul mercato. Le violazioni della legge comporteranno multe variabili a seconda della gravità e delle dimensioni dell’azienda, partendo da un minimo di 7,5 milioni di euro o l’1,5% del fatturato, fino a 35 milioni di euro o il 7% del fatturato globale.

Applicazione e esenzioni

L’AI Act si applica alle aree coperte dal diritto dell’UE, con esenzioni per i sistemi utilizzati esclusivamente per scopi militari e di difesa e per la ricerca. Dopo la firma dei Presidenti del Parlamento europeo e del Consiglio, l’atto legislativo sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE e entrerà in vigore venti giorni dopo.

Ricordo che i lavori sull’AI Act sono iniziati nell’aprile 2021 con la proposta della Commissione europea, guidata da Thierry Breton, commissario per il mercato interno. Brando Benifei (S&D / IT) e Dragoş Tudorache (Renew Europe / RO) sono stati i relatori del Parlamento Europeo per questo dossier, su cui è stato raggiunto un accordo provvisorio l’8 dicembre 2023.

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