Il soldato
Molti anni fa , in un momento difficile della sua vita un soldato, conobbe una bellisima ragazza, che aveva un’energia cosi forte da far brillare anche le persone che le stavano accanto; colpito dalla forza di questa ragazza il soldato ha saputo ascoltarla; aveva una voce bellissima e sapeva dire le cose che il soldato voleva sentirsi dire. Si innamorarono e dal momento che si incontrarono non passò un giorno senza vedersi ed abbracciarsi. La poesia circondava il loro amore, ogni posto anche quello più brutto sembrava bellissimo ed un letto piccolo sembrava un baldacchino. Il primo albero di Natale era bruttino, in una cucina senza porte ed un presepe di fango ma tutto era bello, il primo concerto sulla spiaggia, i primi viaggi, il matrimonio.
Ma presto cominciarono i problemi, i dubbi e quella malattia della ragazza a cui non si pensava …; pian piano le luci cominciarono a spegnersi e quell’energia che prima illuminava la ragazza si affievolì e nella loro casa cominciò a calare il buio. L’ombra della paura, la pesantezza della vita si presentarono a riscuotere il conto e i due cominciarono a dividersi ed a distruggere giorno dopo giorno il dono che gli era stato dato; e come se non bastasse l’ombra della malattia si fece avanti e giorni neri caddero nella loro casa; i due si rimboccarono le maniche e quel poco di energia che ancora avevano la utilizzarono per l’ultima battaglia che vinsero, ma da cui la giovane e bellissima ragazza ne usci profonamente provata. Continuarono a combattere contro l’oscurità sicuri di avercela fatta, ma ormai stremati anche un gradino sembrava una montagna, un respiro sembrava un tornado e finirono per litigare , per litigare, per litigare, per litigare…fino all’ultima goccia di energia.
Allora il soldato, dopo l’ultima lotta e la dura sconfitta, decise di partire e di trovare le armi giuste e la fonte dell’energia per riconquistare la ragazza e ridargli la luce;
Il soldato partì e passarono dei giorni ed il soldato cercò, non dormì e passò il natale da solo senza quel brutto albero e senza la sua principessa, il dolore lo pervase l’angoscia lo schiacciò ma l’amore per la sua principessa gli dava ancora la forza di combattere ed un giorno dopo tanto dolore trovò la fonte e le armi giuste, corse a casa prese la prncipessa in braccio e la fece bere dalla fonte. La ragazza si risvegliò e pian piano tutto cominciò a ricolorarsi; ed i due vissero felici e contenti.
24/12/2009
La ragazza
Molti anni fa, c’era una ragazza comune che viveva un momento difficile della sua vita comune, perchè, pur piena di sogni e di speranze, era incatenata al suolo dal peso di un futuro infausto, ma soprattutto era indebolita dalle tante lotte nella sua famiglia e dai tanti voltafaccia.
La ragazza era senza forze ed energie e si incupiva giorno dopo giorno nella sua solitudine, quando decise che una strada diversa, non ancora intrapesa avrebbe potuta essere quella giusta e, riunendo tutte le sue briciole, decise di partire per un viaggio in una nuova ed affascinante terra. Alle porte della nuova terra vide a terra il soldato, stanco e ferito da tante spade e, guardandolo negli occhi ed ascoltando le sue parole, pensò che fosse il gioiello prezioso che aveva sempre sognato, anzi meglio ed anche se portava lo stemma di un’altra casata, volle credere alle parole del soldato sfinito, ricominciando a sognare CON LUI ed iniziò a cucire un nuovo stemma per lei e per il soldato.
Su entrambi i segni del passato erano ancora vivi, ma avevano entrambi ancora una moneta nella loro tasca che si chiamava SPERANZA.
<<Si innamorarono e dal momento che si incontrarono non passò un giorno senza vedersi ed abbracciarsi. La poesia circondava il loro amore, ogni posto anche quello più brutto sembrava bellissimo ed un letto piccolo sembrava un baldacchino. Il primo albero di Natale era bruttino, in una cucina senza porte ed un presepe di fango ma tutto era bello, il primo concerto sulla spiaggia, i primi viaggi, il matrimonio. Prestissimo però cominciarono i problemi, i dubbi del soldato e quella malattia della ragazza a cui non si pensava …;
La ragazza conosceva bene il colore della sua pelle ed il suo futuro infausto, ma in segreto, le era stato sussurrato all’orecchio che lei era uguale a tutti gli altri ed un giorno avrebbe corso nel prato se lo avesse coltivato con
LEALTA’ ed AMORE.
Gli uragani della nuova terra mettevano a dura prova i sogni della ragazza che vedeva il soldato affaticarsi, allontanandosi e non volendo più ascoltare la << voce bellissima>> della ragazza che si ritrovava nuovamente sola, anzi costretta a seguire le tracce fioche del soldato sul terreno spesso bagnato.
<<Come se non bastasse l’ombra della malattia si fece avanti e giorni nerissimi caddero nella loro casa; i due si rimboccarono le maniche e quel poco di energia che ancora avevano la utilizzarono per l’ultima battaglia che vinsero brillantemnete ma da cui>> i due ne uscirono<<profonamente provati. Continuarono a combattere contro l’oscurità sicuri di avercela fatta, ma ormai stremati anche un gradino sembra una montagna, un respiro sembra un tornado e finirono per litigare , per litigare, per litigare, per litigare…>>
fino a quella che al soldato sembrava <<l’ultima sua goccia di energia. Allora il soldato, dopo l’ultima lotta e la dura sconfitta, decise di partire e di trovare le armi giuste e la fonte dell’energia per riconquistare la ragazza e ridargli la luce.>>
La ragazza, forte della sua speranza, decise di non abbandonare la sua casa i mobili e le pareti frutto di tanti sacrifici e che portavano tatuato il loro stemma.
<<Il soldato partì e passarono dei giorni ed il soldato cercò, non dormì e passò il natale da solo senza quel brutto albero e senza la sua principessa, il dolore lo pervase l’angoscia lo schiacciò ma l’amore per la sua principessa gli dava ancora la forza di combattere>>
La ragazza chiuse i suoi sogni in un cassetto ed ogni giorno mangiava un pezzo del pane che il soldato aveva lasciato. Era poco e sapeva che sarebbe finito, ma la sua speranza si trasformò in FEDE nelle parole del soldato ed iniziò a contare i gradini di questo suo nuovo calvario. La ragazza sapeva che <<un giorno, dopo tanto dolore>> il soldato avrebbe trovato << la fonte e le armi giuste, corse a casa prese la prncipessa in braccio e la fece bere dalla fonte. La ragazza si risvegliò e pian piano tutto cominbciò a ricolorarsi; ed i due vissero felici e contenti.>>
24/12/2009
Sono amante della tecnologia e delle tante sfumature del mondo IT, ho partecipato, sin dai primi anni di università ad importanti progetti in ambito Internet proseguendo, negli anni, allo startup, sviluppo e direzione di diverse aziende; Nei primi anni di carriera ho lavorato come consulente nel mondo dell’IT italiano, partecipando attivamente a progetti nazionali ed internazionali per realtà quali Ericsson, Telecom, Tin.it, Accenture, Tiscali, CNR. Dal 2010 mi occupo di startup mediante una delle mie società techintouch S.r.l che grazie alla collaborazione con la Digital Magics SpA, di cui sono Partner la Campania, mi occupo di supportare ed accelerare aziende del territorio .
Attualmente ricopro le cariche di :
– CTO MareGroup
– CTO Innoida
– Co-CEO in Techintouch s.r.l.
– Board member in StepFund GP SA
Manager ed imprenditore dal 2000 sono stato,
CEO e founder di Eclettica S.r.l. , Società specializzata in sviluppo software e System Integration
Partner per la Campania di Digital Magics S.p.A.
CTO e co-founder di Nexsoft S.p.A, società specializzata nella Consulenza di Servizi in ambito Informatico e sviluppo di soluzioni di System Integration, CTO della ITsys S.r.l. Società specializzata nella gestione di sistemi IT per la quale ho partecipato attivamente alla fase di startup.
Sognatore da sempre, curioso di novità ed alla ricerca di “nuovi mondi da esplorare“.
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